Ciao e ben trovato.
Parliamo ancora di Gelato in Autunno. Nel post precedente abbiamo parlato di come muta l'esigenza del cliente verso il Gelato in Autunno e quali sono le qualità intrinseche di un Gelato in Autunno.
Ho accennato alla sensazione termolabile di un Gelato Artigianale; ma cosa intendiamo con "sensazione termolabile" ?
Con la definizione termolabile si intende la sensazione di freddo che il Gelato trasmette in fase di degustazione al palato. Tale percezione sensoriale deve essre sempre piacevolmente progressiva e adeguata alle condizioni climatiche esterne.
D'estate o comunque con temperature elevate, il Gelato deve essere adeguatamente rinfrescante, evitando che sia troppo "stucchevole o strutturato", al contrario, quando le temperature esterne sono basse, il Gelato non deve trasmettere sensazioni di freddo o peggio di ghiacciato al palato.
La domanda nasce spontanea: come risolviamo tale situazione? Possiamo valutare l'introduzione di due ricettazioni di Gelato: una per il periodo estivo, meno strutturata e quindi in grado di generare un Gelato più fresco, e una diversa per l'inverno, finalizzata a ottenere un Gelato più corposo e meno freddo al palato.
A tale proposito raccomando massima attenzione alla tipologia di grassi da utilizzare.
La cremosità è un altro parametro che, correttamente bilanciato, il consumatore identifica come parametro qualitativo. L'eccessiva cremosità trasmette una percezione inversa di prodotto "finito".
Bene, nel prossimo post ti parlerò della "definizione aromatica" e del "colore e aspetto" del Gelato Artigianale in Autunno.
Ti ringrazio dell'attenzione che hai prestato e ti chiedo un tuo commento.
Grazie
Salvatore Dibattista
(coach in gelateria)
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