domenica 24 luglio 2011

Mangio sano, informato e soddisfatto


Ciao a tutti.
Nella stagione calda il gelato è il dolce preferito, soprattutto dai ragazzi, dopo il pasto come dolce, confezionato come merenda, sfuso a passeggio la sera. E' un alimento dalle molte facce, e si presenta cioè in modi diversi, spesso è infatti difficile scegliere.

La classica distinzione tra prodotto artigianale e industriale non è più così netta. E' molto raro incontrare gelati venduti sfusi preparati al 100% con ingredienti freschi. Ma anche tra i prodotti industriali si va dal più complesso con additivi a quello che, all'analisi, risulta invece più genuino di tanti “finti artigianali”.


Da che cosa è formata quella precaria, gustosa struttura che è il gelato?

ARIA, ACQUA E ZUCCHERO

Il gelato è una crema gelata resa soffice grazie all'inserimento di aria, (insufflazione) che copre normalmente circa la metà del volume, mentre la presenza di meno aria nella crema lo rende più compatto, più pregiato.

L'acqua è l'ingrediente più abbondante, in particolare nei sorbetti alla frutta, e secondo per abbondanza è lo zucchero. Lo zucchero insieme allo sciroppo di glucosio sono gli elementi strutturanti del gelato.

PANNA, BURRO, O GRASSI VEGETALI?
Ogni gelato si contraddistingue per quantità e tipo di grassi. Si va dai sorbetti alla frutta che possono essere privi , ai gelati allo yogurt dove la presenza dei grassi è contenuta, per arrivare ai gelati con base di panna ( dico di Panna e non creme vegetali) che possono contenere quantità molto abbondanti.
Ma quali grassi? L'ingrediente più tradizionale è la panna, ideale perché dà al gelato una particolare morbidezza e impedisce la formazione di cristalli di ghiaccio nella miscela.
Spesso viene sostituita, in parte, con il burro, ma i succedanei più diffusi risultano i grassi vegetali idrogenati.
Bene, buona lettura a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento